vendetta tremenda vendemmia
di deodoranti stick è già pieno il mondo
una storia di cavoli al vento
che asciuga le spiagge affollate
ecco le dune di terra
pronte a riempirsi di parchi estivi
giocare al baseball
ci sofferma nuovamente al diamante
e la ricchezza rende ciechi
dove sono le parole mai pensate
che danno nuovo sentore all’arte?
dove le persone che hanno fatto un bagno
nel Mediterraneo da un barcone di legno?
dov’è adesso il tempo passato a parlare del futuro
le aspettative le promesse?
il tappo di spumante mi osserva silenzioso dalla
scrivania ha lo sguardo da sughero
e non parla o forse non l’ha mai fatto
e ero io che lo interrogavo come Amleto
è strano guardare un telefono
e aspettarsi che ti risolva qualcosa
stare in silenzio nella notte
mentre un suono insistente ti accompagna
al letto
e rivedersi senza barba nell’attesa di ritrovare
un percorso un orologio una squadra
a volte la notte la passo a scrivere
e a ricercare le parole che mi accompagnano
lungo altre notti
in mezzo a muri bianchi e luci per leggere
20.12.07
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