29.6.08

I.U.K. GangBang! - Alla Galleria Marconi il pop della nostra epoca

Art-Toys e fumetto sono la testimonianza di una nuova cultura urbana che si sta diffondendo come fenomeno di costume, ed attraverso la cultura urbana arriva a produrre gadget e quant'altro appartiene al pop della nostra epoca.

Una multipenetrazione che assale i nostri sensi, una Gang Bang mentale che ci circonda mettendoci al centro dell'attenzione dei fumettisti del progetto I.U.K. - International Urban Kulture. La Galleria Marconi di Cupra Marittima, per chiudere la rassegna di mostre 2007/2008 Con te o senza di te, propone i lavori di 10 fumettisti del progetto I.U.K.; Alepop, Alberto Corradi, Diavù, Dr. Pira, Francesca Ghermandi, Massimo Giacon, Maicol&Mirco, Ratigher, Squaz e Tuono Pettinato. La mostra è organizzata in collaborazione con La Repubblica XL e la Galleria Mondo Pop di Roma, il testo critico che accompagna la collettiva è a cura di Luca Valtorta, direttore de La Repubblica XL.
Quello che appare subito evidente guardando i lavori proposti per I.U.K. GANGBANG! International Urban Kulture e la mancanza di un filo conduttore tra le opere degli artisti partecipanti. Ognuno infatti ha una propria ricerca e la segue coerentemente, quello che si può notare invece è un tema che in qualche modo li accomuna tutti: quello della morte. La morte su cui scherzare, di cui parlare con sarcasmo, odio, in modo completamente politicamente scorretto. Nato intorno al mensile La Repubblica XL, I.U.K (Italian Underground Komics) raccoglieva alcune delle voci più interessanti del fumetto underground che si sono affermate dalla seconda metà degli anni '90. Il progetto però da qualche mese si è evoluto uccidendo lo I.U.K e facendo nascere una realtà che guarda a tutto tondo sulla cultura urbana che si sta manifestando a livello internazionale (International Urban Kulture appunto).
L'installazione alla Galleria Marconi è composta da una tela per ogni artista sulle pareti mentre al centro della Galleria, sopra dei piedistalli sono stati posizionati gli Art-Toys, ognuno decorato secondo il proprio stile dai fumettisti. Durante l'inaugurazione i fimettisti presenti hanno decorato alcuni mini Art-Toys, che poi sono andati a fare parte dell'installazione, e realizzato disegni per il pubblico presente.
Gli Art-Toys sono la testimonianza di una mostra che è stata presentata a novembre 2007 in occasione di Lucca Comics “Toys in XLand” e che è stata riproposta poi da Mondo Pop a Roma. Gli Art-Toys sono la testimonianza, insieme al fumetto, della Urban Art che in questi ultimi anni sta producendo interventi urbani, linee di abbigliamento, toys e cartoons, dando forma a un nuovo immaginario pop, che ogni giorno ci coinvolge, circonda e affascina.
Un immaginario pop cinico a tratti nichilista, che distrugge favole e sogni, fa esplodere dalla mente immaginazioni e ricordi, dà volto e forma a paure e angosce, ma trova la forza per ridere delle stupidità di cui ci circondiamo.
Ancora più interessante è il trasportare tale operazione sulla creazione degli Art-Toys, dove la cultura urbana e l'immaginario distruttivo e scanzonato dei fumettisti dello I.U.K si incontrano con la sfera ludica, e creano un percorso di grande effetto, un luogo dove fumetto e arte si incontrano e sviluppano un nuovo immaginario.
La chiusura della mostra è stata prorogata al 14 luglio 2008.

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