31.10.06

e dei 17 bambini che viaggiavano sull’aereo per bombay

e dei 17 bambini che viaggiavano sull’aereo per bombay
si sa ancora ben poco tutti scomparsi nel ventre della storia
senza un briciolo di gloria senza latte alle ginocchia
senza pentotal nello zaino senza lenza sulla canna
tutti stupefatti a guardare le stelle e rospi chiamati roderigo

questi 17 momenti con braccia e gambe si assopiscono su sedili
di aerei in business-class mentre si serviva mostarda e marmellata
ma la martellata sui denti ha gelato la digestione e il pilota
anche lui non sta poi bene sintetizza spiagge da una vita
saltando da un atterraggio di emergenza a un altro atterraggio di emergenza

e dei 17 aerei pilotati dai bambini si esterna solo la sensazione
che qualcosa non funziona - forse la cerniera lampo -
e allora bisogna cambiare traccia al cd e passare altrove
passare lo spazzolino da denti prima di uscire con la più bella
donna della città ed avere un sorriso da favola e un pastrano d’oro

ed accorso il soccorso tace. Nelle fabbriche di taipei 17 moscerini
fabbricano palloni in cantine buie e scure o soffitte arroventate
una vita con la scure sulla faccia e per potere giocare a pallone
mi sembra davvero un po’ troppo ma così va il mondo…
serate alla tv senza altro da fare che sorseggiare birra e calci di rigore

e dei 17 bambini che viaggiavano sull’aereo per bombay
uno ritrovato ha detto che il pilota automatico era ubriaco
e proferiva avance alla scatola nera nessuno saprà mai la verità
al momento dell’impatto una penetrazione meccanica oscura tutto
qualche nuvola e del gesso ora parlano sul fare del mattino

e credimi tutto ciò sembra un po’ strano

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