I   
seguire 
terribili teste  fra feste di the
ogni volta che il gioco 
si interrompe
è lì
che torna a battere il tempo
sprecato a ricordare
ricordare? chi? cosa?
chi merita il complimento
chi sa qual è la deriva 
e da dove deriva
la parola una volta interrotto 
il significato?
è così d’oro il tempo 
che perderne un po’ crea tali disastri
da non farti più uscire dalla cecità quotidiana?
ma dove, dove è lo spazzolino da denti?
la carriola? la capretta?
la cornice in madreperla regalata 
in una qualche occasione strana?
- riciclata s’intende – brutture che avanzano di generazione in generazione
di padre in figlio
per ogni attimo rubato a un bookmaker
c’è  una stanza d’albergo ad ore che
fa autentici prezzi di favore
camere e domotica
forno microonde e massaggi thai
ramino e briscola
camere in oro
masselli in oro
gioielli in oro
trapani a percussione in oro
e l’argento
brutto   brutto   brutto
e seguire l’andazzo delle corse 
rende tutto così…
così davvero vero quando dici il vero
veramente frastornato
lascio la stanza e i sorrisi dei bagnini
un bel respiro profondo poi…
                          II   
poi Seymour New York XYZ
il cielo è triste triste
e tamburi cantano e scatarrano
ritmi e pantaloni 
in sgargianti colori
fiori fiori fiori
fossili
altre paroline  sussurrate
negli orecchi
mentre i ciclamini riciclano 
                  poesie d’amore
- signorina vuol farmi l’onore di…-
- signore vuol farmi il piacere di…-
togliersi dai coglioni è quanto tutti sperano
ma non è detto che gli 
                      speroni 
lascino il tempo
sono fuggiti i cavalli fra le mani avevamo
riciclaggio di stelle
e un vero fuoco fra le mani
e tanta tristezza per il tempo
“batta il piede, batta, batta
e si tolga la ciabatta e si 
scrolli un po’ di dosso
quel suo aspetto troppo rozzo
e si spettini un pochino
e al mattino”
poi è vile pioggia a
              risvegliare
le mani la sera il miele 
caduto da un albero sul sale
                         III 
suole di sale lungo le scale
lungo i moli dove i muli si rincorrono
eccolo il cielo il vento il tempo l’aratro
ecco che…all’improvviso arrivo io  bello come un dio
                                                                                greco
con sotto una musica da film di Fellini
e mi ritrovo una barca 
                su un palco
a discutere se davvero
…mi ritrovo a parlare 
                   di poesia  degli autori che ho copiato
- autori? lo so poeti –
dell’immagine del volgo
della macchina la rondella
l’amore
insulso scagliato tra altre 
migliaia di frasi già usate
e donne cavalieri grandi imprese battaglie
rappresaglie
rappresentazioni di solstizi
equivoci equinozi
nozze ed imenei
testardo 
mi ritrovo un ciclope 
                    ingordo
che si ingozza si ingozza 
e scoppia
in mille fuochi d’artificio
                      IV   
quattro quarti in battere
e puoi stare ad ascoltare 
ma il tango va in levare
e io
rimango ad ascoltare  Majakowski in uno stato 
                                                             d’erezione
e restare a sanguinare
sotto il ballo delle motrici
motti Sante Barbara e
mi sorprende il telefono
e ora
la musica gli urli e salti in alto
mi si ricamano nella bocca
e fustigano le mani sulla carta
e ora i poeti che fanno?
piangono?
fanno la fame?
si alcolizzano sullo sgabello d’un bar?
dare senso a una penna
e lei se ne frega   s
e ne frega
mi stringo i pantaloni
lascio la sedia
gli urli qui hanno corpo anima forza
                                         e le parole… 
13.10.06
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