16.10.06

avrei riassorbito il tempo

avrei riassorbito il tempo

avessi creduto nell’uomo

ma solo i tori mi rappresentano nelle aste

pubbliche e mi rincresce

non avere ancora preso una chiara stanza

dove dormire

ma il letto starebbe su un albero

violento come un’invettiva

o l’inchiostro incapace di palpeggiare

la borghesia che stanca e sformata

vota e veta l’amore la famiglia

come un custode delle carni putrefatte

di uno struzzo

manca una testa capace di affiorare in ogni tempo

un tornio di gesso che mi riaccarezzi

le tempie e poi

una donna che sia sì nuda

ma vestita eccoci

povera ipocrisia di sempre

pudica e puttaniera

ecco a riprenderci il tempo

dalle vischiose frane del sole

ogni giorno mi sento più fiume

sempre più secco e sporco

sporco

e mi domando sul bene

e intanto demando le idee

alle teste pensanti

io che non ho tempo di ricordare

la storia e gli stupri la violenza

le bugie i sorrisi inutili

tutto

solo tutto quelle che non c’è



(2005)

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