la strada che porta al cuore d’un uomo passa attraverso una bottiglia di vino
una serie di bottiglie
la strada che porta al cuore d’uomo è un bancone da bar sporco di birra e cenere
la strada per cuore d’uomo è irta di sperma
e suole scalze oltre…
e quale strada è tale che…
le scarpe le nuvole lo sconsolante suono delle parole che dette restano lì
le parole non bastano mai e ci si perde ancora dietro ai sacchi sporchi dei vestiti della caritas
la strada che porta al cuore al cuore d’uomo si riassume in qualche frase assaggiata per caso lungo una notte
seduto su una spiaggia
tra ricordi di altre spiagge
e notti
la strada al cuore d’un uomo è così lunga che non vale la pena seguirla
poi che noia
ora il giullare è stanco su un marciapiede e ride di sé
-gobbo e deforme- che racconta le facezie dei tetti
coi piedi ben saldi al suolo
ora si è stancato e pensa alla strada che porta al cuore d’uomo
così bello antico riposa un po’
poi si alza e torna ai
suoi pensieri -gobbi e deformi-
1 commento:
Ho letto alcune delle tue poesie e devo dire che il tuo stile è unico.
Dai l'impressione di raccogliere i tuoi pensieri, inserirli dentro un grosso sacco, scuoterli energicamente e poi tirarli fuori accostandoli alla rinfusa ma con l'abilità di dare loro un senso facendoli filare lisci come l'olio versato sull'insalata. Complimenti! @longo@
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