17.10.06

la strada che porta al cuore d’un uomo passa attraverso una bottiglia di vino

la strada che porta al cuore d’un uomo passa attraverso una bottiglia di vino

una serie di bottiglie

la strada che porta al cuore d’uomo è un bancone da bar sporco di birra e cenere

la strada per cuore d’uomo è irta di sperma

e suole scalze oltre…

e quale strada è tale che…

le scarpe le nuvole lo sconsolante suono delle parole che dette restano lì

le parole non bastano mai e ci si perde ancora dietro ai sacchi sporchi dei vestiti della caritas

la strada che porta al cuore al cuore d’uomo si riassume in qualche frase assaggiata per caso lungo una notte

seduto su una spiaggia

tra ricordi di altre spiagge

e notti

la strada al cuore d’un uomo è così lunga che non vale la pena seguirla

poi che noia

ora il giullare è stanco su un marciapiede e ride di sé

-gobbo e deforme- che racconta le facezie dei tetti

coi piedi ben saldi al suolo

ora si è stancato e pensa alla strada che porta al cuore d’uomo

così bello antico riposa un po’

poi si alza e torna ai

suoi pensieri -gobbi e deformi-

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ho letto alcune delle tue poesie e devo dire che il tuo stile è unico.
Dai l'impressione di raccogliere i tuoi pensieri, inserirli dentro un grosso sacco, scuoterli energicamente e poi tirarli fuori accostandoli alla rinfusa ma con l'abilità di dare loro un senso facendoli filare lisci come l'olio versato sull'insalata. Complimenti! @longo@