allo stremo all’estremo angolo della terra un fogliame vecchio
da raccogliere sparso in terra nel parco
un ubriaco vecchio da raccogliere rimasto in terra a spostare le foglie
un tetto una copertura in ghisa
un castello di carte un negozio di sarte un capitone
su marte strana notte a luci rosse imballaggi di cartone
musica in 78 giri rallentato
un cablogramma di stima o di dolorose condoglianze
vive e sentite un cavo sotto il mare che trasmette
e ritrasmette emozioni ordini perbenismo dolore circostanza
un cavo in fondo al mare una estate in riva al mare
passo amore punto sentite condoglianze stop
fiori di pesco roselline di maggio lumachine di mare
bollire lento al fuoco del perdono castrare un’antilope che salta
castrarla in corsa castrare un pilota di f1 castrare il merito di una vittoria
castoro costruisce diga su lago nello utah ma troppo sale provoca violente accensioni di sete canestro triste si raccoglie in preghiera per sfuggire alla rabbia dei monsoni
e io? io non mi affronto più e sfrontato galleggio nel torpore del mio cervello
e sto un po’ strettino mi reinvento embrione
mi figuro nudo nel ventre di una donna poi vengo fuori
la vedo lì che ansima a gambe larghe
ma non mi sento piangere e niente colpetti sulla schiena per respirare
e non capisco…
…mi osservo e ecco che scopro un’erezione che scompare
pigro mi riaccuccio e dormo
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