26.11.06

Terremoto in scala di FA Maggiore

Terremoto in scala di FA Maggiore
terza porta a sinistra
sussiego –riavvolgere le budella-
5 Kg di pane
il treno attraversa la palude
e si perde nello stagno
terrore fra le canne
i canneti bruciano
vin brulè giù per la gola
le mie mani reggono calore
mi scappano di mano i topi
li vedessi che carini
bianchi grigi piccini
li vedessi come corrono
come si avvicinano annusano mordono scappano
scrofe terribili affrontano verri
gli sbirri razzolano per l’aia
e arrestano tacchini
che canteranno alla luna
col loro gorgoglio di barbaglia
e tra poco altri tuoni
affronteranno il cielo
e bruceranno alberi
al posto sbagliato.

mi stendo sull’erba
terremoto di persone
qualche nota di dolore
e rivedrò le stelle
e rivedrò birre scorrere sul tavolo
una dietro all’altra
finché il mattino
ristringerò forte le albe
sull’adriatico
mille giorni
mille palle di fuoco
le nubi
la pioggia
e la musica dei pensieri
distorta dal sonno
tra 30 note di demenza
e un pizzico di sale

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