le spiagge sono più affollate
anche le scarpe adesso non vanno bene
ho la pancia sudaticcia
un cappello quel senso di fastidio che
d’estate m’accompagna
sempre
mi ritrovo a passeggiare nell’acqua
un po’ come fanno le vecchie
a parlare di religione matrimoni
a guardare gli animatori d’acquagym
osservo il mare
l’orizzonte ti perdo perso dietro i miei pensieri
le barche i pattini gli scogli
già gli scogli messi lì per ostacolare il mare
e le sue giuste pretese di libertà
seguo il filo dei miei pensieri
tra le ali…
il sole che scalda e al largo le barche
con le vele spiegate
già le vele…
lo sguardo torna alla spiaggia alle chiacchiere
alle ragazze agli schizzi ai costumi
e mi scopro a parafrasare Campana
le pocce le pocce le pocce
15.12.06
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