18.6.07

Le Radici nel cemento tra ska reggae e funky

Gran bella serata quella del 16 Giugno a Colli del Tronto (AP), dove le Radici nel Cemento si sono esibite dal vivo. Il gruppo romano ha iniziato il concerto con un medley di cover reggae, per poi passare al proprio repertorio che propone un gustoso mix di reggae, ska e funky. Lo spettacolo si è mosso dai brani dell’ultimo disco Ancora non è finita fino ai classici della storia più che decennale della band.

Dopo neanche un’ora di spettacolo il gruppo ha iniziato ad annunciare la fine del concerto e l’esecuzione dell’ultimo brano, continuando con questa simpatica gag per oltre un’ora (bis compresi). Due ore di musica da ballare per intero, non distogliendo lo sguardo però dal palco dove l’energia dei musicisti guida e coinvolge il pubblico che è parte attiva dello spettacolo. Veri istrioni sul palco sono stati il sassofonista e il trombonista, che hanno animato tutto il concerto ballando e saltando, il momento migliore della loro esibizione è stato durante Er traffico de Roma, infatti quando cantavano

“Dei mezzi pubblici so' tutti fobici pe' via der prezzo e della tempestività
Infatti l'autobus vanno lentissimi, solo 'n pochetto più veloce ce va er tram
Poi c'è la metro, bona anche quella! Solo due linee: la terza è la più bella!
Rimane er treno: sempre gajardo! Pare fatto apposta pe' chi vo' arrivà in ritardo!”

hanno usato il trombone come se si aggrappassero alle barre di un autobus, portandolo sopra la testa.
I momenti più intensi del concerto delle Radici nel cemento ci sono stati con l’esecuzione di brani come Bella Ciccia, Alla rovescia, Cicileu”, Skarabiniere (cover tratta dal repertorio dei Filo da torcere), Menevojoannà(brano che in origine era della Tribù Acustica e Ed io ero Sandokan (bellissimo brano tratto da C’eravamo tanto amati di Ettore Scola). Unica pecca la mancata esecuzione di un brano come La donna mia. Il concerto si è concluso sulle note di Fiesta.


Un concerto allegro, giocato con ironia, in cui si è parlato di politica, controllo dei mezzi di informazione e legalizzazione della marijuana, ma dove anche i sentimenti trovano il loro posto. Le Radici nel cemento offrono uno spettacolo da non perdere, basta lasciarsi trasportare dal ritmo senza lesinare nel sudore, ballando dal primo all’ultimo pezzo.
Il concerto delle Radici nel cemento era inserito nella manifestazione Solidal Colli, organizzata dall’amministrazione si Colli del Tronto, prima delle Radici nel cemento si sono esibiti gli Assaltarella, interessante gruppo che propone le musiche e i balli tradizionali del nostro territorio, e dopo la band romana i Marà-Sensi Sound System, hanno continuato la serata a ritmo di reggae.

3 commenti:

Simone ha detto...

Simpatici questi, li passano spesso alla radio che sento solo in macchina per cui il traffico de Roma "ce sta tutta" ^^

Simone

Anonimo ha detto...

Veramente il solidalcolli è 1 associazione che ha organizzato il concerto!!!e l'amministrazione di colli del tronto non c'entrava 1 fico secco.potete visitare il nostro sito www.solidalcolli.it

Dario Ciferri ha detto...

grazie per la precisione e mi scuso per l'inesattezza
complimento quindi all'associazione solidalcolli per la bella in iziativa