fontane impazzite
mi calpestano di notte
fedifrago quanto basta ad accarezzare
tonalità mi rivedo in giorni
di trepida calma
il balcone ha più ruggine e gli occhiali
sarebbero da pulire
domani
con la calma piatta di un recensore
ho disposto versi su tavole di mogano
quante casse possiamo respirare
dov’è la polvere che vedevo nei miei
giorni di corsa?
dove il tempo speso a portare canzoni?
ho fatto mille cose
e ancora non so cosa
non mi chiedere dove vado è un tempo
difficile da superare
poche note di blues danno un flebile soffio di vento
ai miei giornali
e ormai resta solo il cuscino a consolare le mie notti
fontane impazzite danno acqua quanto basta
poi è fango e alluminio
scale mobili e un ultimo discorso
per rendere efficaci le note a piè di pagina
(2007)
1.12.07
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1 commento:
necessita di verificare:)
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