3.8.06

ti sembra solido settembre

ti sembra solido settembre

coi calzari d’amianto

e il vestito di chiffon?

ti sembra che si getti in un fiume in piena

che respiri del gusto amaro

dei petali in fiore?

il mare sta piovendo tra i lastroni

scorre tra le scuri di plastica verde

perde tempo a contare le foglie rimaste sugli alberi

ti fidi dei grappoli d’uva

tutti piccoli raccolti a 18° zuccherini?

ti fidi di una barca della panca del bordo

di discutere di un sordo compratore di baguette?

vendimi settembre la tua malinconia

quella che a settembre mi fa ricominciare a respirare

la vita

vendimi un volante una scatola di bon-bons

una confezione di cerotti anticoncezionali

dammi il cero il sidro il bordo

una pizza una stazione la radice d’una quercia

dammi un paio di slip che facciano

pendant con gli interni dell’auto

ti sembri solido settembre oppure

sei una truffa ben ordita

ai danni dello stato?

sei un cammello? un caimano?

un camaleontico ritorno al lavoro?

sei il pezzo di gesso con cui disegnavo le campane?

la pioggia che cade su un’auto

dei vetri appannati?

Nessun commento: