2.10.06

mi dimentico le cose


mi dimentico le cose

abbandonate nelle stalle

questi fogli sono davvero troppi da imbrattare

finirà che divento serio?

oh! la donna angelicata

il canto degli uccellini

la dolcezza della luna che si riflette nei tuoi occhi

la dolcezza dei tuoi occhi che si riflette nella rugiada

- e non riesco proprio a capire come ciò possa accadere-

i tuoi seni come monti e valli dove

si rincorrono cervi stambecchi e ogni altro genere di animali

–le piattole?-

come coppe donde bere divino nettare

- io di solito bevo solo vino cattivo

che lascia sempre dei postumi memorabili-

- il nettare è analcolico?-

certo che se per scrivere qualcosa

mi debbo ridurre così…

meglio che sto zitto…

mi empio un altro bicchiere di buon rosso

–cattivo!-

e domani avrò un altro cerchio alla testa

…certi giorni la vita è proprio interessante

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