3.10.06

...una notte

E’ la storia d’una notte, d’un lampione, d’una fontana, d’un libertino fuoritempo. All’inizio si pensava a una puttana poi però…

La notte era d’inverno, non molto fredda ma umida, una di quelle notti che stai stanco ad osservartela e… non c’erano le stelle o meglio non si vedevano colpa di quei maledetti lampioni che appiattiscono tutto. Non c’era traffico, un auto cercava di fuggire la luce dei lampioni per arrendersi alla notte e ritrovarsi avvinghiata nell’oscuro. La notte era senza luna e, senza ghigno, sembrava quasi muta a osservare un ponte.

Di lampioni se ne parla sempre, sono ovunque, se ne vedono in mille salse e in cento giochi e forme. Ma il lampione in questa storia stava lì come per uno scherzo del destino, cercava di non disturbare nessuno (spesso si spegneva apposta), e si fermava ore intere a osservare malinconico il cielo.

La fontana era di sinistra, lei ci credeva in un mondo migliore, dove tutti potessero essere uguali, rubinetti e tubi da giardino, water e saune, vasche idromassaggio e pozzi neri.

Il suo sogno era avere al suo cospetto chalet e file di ombrelloni con turbe di bagnanti cagnarotti e bambini frignoni (e rompicoglioni perchénno) a giocare sulla sabbia. Ed invece eccola lì a sciacquargli i piedi e a ritrovarsi lo scarico otturato dalla sabbia.

La fontana nella notte ora tace, un po’ sonnecchia infastidita dalla luce del lampione che, dopo un po’, per pudore si spegne.

Il libertino fuoritempo è un abate tedesco nato nel 1748 scagliato lì, sul ponte, dalla sorte che lo ha fatto finire in un portale spaziotemporale. Si guarda intorno e inizia a urlare.

Questo è un racconto d’una notte, d’un lampione, d’una fontana, d’un libertino fuoritempo (che però cantava da dio) ad alcuni sembrerà poco più che un pensierino ma è notte e… da domani si ricomincerà a parlare di amori tristi, funesti, contrastati, tragicamente spenti nella stricnina, ma in una notte senza luna un lampione timido e una fontana rivoluzionaria incontrano un abate libertino vicino a un ponte, che però nessuno conta, e si ritrovano a…

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