10.12.06

ci stringemmo in quella notte di calura e imperfezioni

ci stringemmo in quella notte di calura e imperfezioni
non era amore
anche se una speranza…
abbiamo versato birra
vicino al fumo che circondava le salsicce
tutto aveva un sobrio sapore di sabbia
ci incamerammo
o chissà…

non ricordo molto
forse un attimo che neanche c’è stato
forse un percorso lento tra bicchieri di plastica
e musica reggae
i raggi della bicicletta li abbandonammo?
non so nemmeno quante domande sono
riuscito a fare in una vita
ricordo noi tra pareti di vetro e tende rosa
scese solo per un attimo
a esporre l’intimità
della letteratura, quella grande

la vita è un romanzo?
o sono io che mi sto facendo un film?
a volte è solo voglia di pasta e fagioli
che non rendono neanche il gusto
se non li dico nella mia lingua
la mia mente si sofferma in attimi da radice
di quercia

una strana notte di tequila bum bum
ha attraversato le mie gambe gettandomi a terra
poi oltre al vetro al PET alla puzza di polistirolo bruciato
restano ricordi fantasie
quelle strane notti di pochi anni fa
che mi sembrano così lontani e così difficili da
riaffrontare

mi sono stretto questa notte
nel caldo d’un letto
solo come altre volte
sono strane le mie notti
tirate tardi a passeggiare in rete
leggere commenti
aspettare un input
poi mi ritrovo con la testa che rischia di cadere
sulla tastiera
a prendere e leggere di Francis Bacon

Nessun commento: