11.12.06

La pittura inquieta di Vincenzo Lopardo

Terzo appuntamento di “SFIORANDO L’ORIZZONTE. Tra le suggestioni dell’arte e gli incanti del paesaggio”, rassegna di arte contemporanea curata da Nazzareno Luciani all’Hotel S.Giacomo di Monteprandone (AP). Domenica 17 Dicembre alle 18.00 sarà inaugurata la personale di Vincenzo Lopardo, con il testo critico di Dario Ciferri.

In un contesto insolito 12 giovani emergenti si alterneranno, uno ogni mese, intervenendo con le loro opere all’interno dell’Hotel San Giacomo. Incontri che si avvarranno, di volta in volta, di curatori differenti e ai quali farà da contorno un ricco buffet offerto da Ermetina Mira e Franco Bovara. Ad accompagnare il buffet per il terzo appuntamento saranno la Passerina Passito di Offida, offerta dalla Cantina Colli Ripani e il Cioco Party curato dalla sig. Angela. Nel corso della Serata ci sarà anche una performance di musica sperimentale ed elettronica realizzata da Stefano Cicconi e Dino Pulcini.

“Vorrei sembrasse che un esistenza umana avesse percorso i miei quadri, che vi fosse passata sopra, come una lumaca. Vorrei rimanesse impressa l’impronta della presenza umana e una traccia che ricordasse avvenimenti passati, come la bava lasciata dalla lumaca al suo passaggio” (Francis Bacon)

Una pittura concreta, materica e strutturata, queste sono le prime impressioni davanti ai quadri di Vincenzo Lopardo. Le figure, che si aggirano sulle tele, sono evanescenti, sembra quasi che emergano dagli sfondi, e suggeriscono un movimento, che è limitato allo spazio che esse stesse si concedono. La tavola diventa il paesaggio di un percorso psicologico che ci porta in uno spazio interiore, che cerca in ogni modo di uscire alla ricerca di se stesso. L’esistenza umana percorre le sue tele lasciando tracce forti del suo passaggio. Già solo osservando la tecnica con cui Lopardo realizza le sue opere si possono avere dei chiari indizi sul complesso percorso, pittorico e mentale, di ogni tela. Il lavoro infatti procede per sovrapposizione di strati, con pause tra un passaggio e l’altro. Le figure che si muovono sulla tela emergono lentamente dal lavoro di spatola e pennelli sui diversi strati di pittura, quasi a voler dare ordine al Kaos che circonda l’umanità, con le sue angosce e le sue paure.

(Dario Ciferri)

scheda tecnica

curatore Nazzareno Luciani

testo critico Dario Ciferri

dal 17 Dicembre al 17 Gennaio

Info:

Hotel San Giacomo,

via Giacomo Leopardi, 10

63030 Monteprandone (AP),

tel. 0735.62545 fax 0735.62555

Associazione Culturale “Officina S. Giacomo”,

tel. 3287180203

1 commento:

Anonimo ha detto...

lo trovate anche su
http://web.mac.com/lopinolopi